Proseguono le strategie espansive di Mountain View basate sull'hardware e non solo sugli algoritmi. Dopo Chromebook e Nexus, è il turno di Android@Home, un dispositivo che verrà lanciato più avanti nel corso dell'anno, e che punta a diventare il cuore musicale delle abitazioni. Si tratta di un dispositivo basato sul sistema operativo Android, in grado di collegarsi alla libreria cloud di Google Music (al momento in fase beta) e riprodurre in streaming i contenuti musicali, diffondendolo attraverso casse e satelliti sempre realizzate da Google.
Android@Home sarà controllabile attraverso altri dispositivi Android come tablet e smartphone, che fungono da telecomando e editor di playlist. La riproduzione dei contenuti rimarrà sincronizzata attraverso tutto l'appartamento, controllati da un'unica unità centrale. Forte dell'enorme catalogo di ogni genere musicale contenuto in Music, l'idea di Big G è affrontare Apple sul terreno dello streaming domestico attraverso iTunes-Airplay e Apple Tv, e prevenire al contempo l'attacco di altri big in questa branca dell'intrattenimento domestico.
Casa sincronizzata. Il progetto dietro Android@Home si chiama "Tungsten", ed è l'infrastruttura per l'intrattenimento su cui Google baserà la sua proposta multimediale per la casa di oggi e domani. La parte musicale è quindi solo un aspetto dello schema, considerando che Mountain View ha già da tempo avviato progetti e prodotti per la tv e per la domotica. E anche la recente
entrata in Google di Simon Prakash, precedente occupazione direttore dell'integrità dei sistemi in Apple. Big G ha probabilmente già pronta la sua idea di griglia digitale per l'intrattenimento domestico, un settore dove oltre a Apple/iTunes è forte la concorrenza di produttori di hifi e diffusione e di PlayStation e Xbox, entrambe console per videogiochi con una forte vocazione come "hub" di tutto l'intrattenimento domestico, dal Blu Ray alla musica.
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