sabato 25 febbraio 2012

Rapidshare taglia la banda contro la pirateria


Combattere la pirateria digitale: è questo l’imperativo categorico imposto da numerosi servizi di hosting online che fino ad oggi hanno rappresentato un importante bacino per la distribuzione di contenuti protetti dal diritto d’autore. Diverse sono le misure precauzionali prese dai diversi nomi attivi nel settore, tra i quali figura anche Rapidshare. Dopo aver preso le distanze dal caso Megaupload, dichiarando la propria estraneità ai fatti, quest’ultimo ha annunciato di voler ridurre la banda a disposizione degli utenti per scoraggiare la distribuzione di file in maniera illegale.
Nel corso degli ultimi giorni, infatti, numerosi utenti hanno registrato una sensibile diminuzione della velocità di download dei file dai server di Rapidshare. Benché le prime ipotesi abbiano toccato gli aspetti più disparati, la società ha immediatamente replicato proponendo la propria versione dei fatti: la banda a disposizione è effettivamente diminuita per tutti gli utenti non in possesso di un account premium, ma l’obiettivo non è quello di invitare questi ultimi ad effettuare l’upgrade bensì quello di ostacolare la distribuzione di file di grosse dimensioni.
In media, gli utenti free nel corso degli ultimi giorni non sono riusciti a raggiungere velocità di download superiori ai 30 Kbps, rendendo di fatto difficile il prelievo di film, applicazioni o quant’altro possa occupare diverse centinaia di MB sui server della società. In questo modo, spiega un portavoce di Rapidshare, si spera che i pirati digitali possano spostarsi altrove, caricando file protetti da copyright presso i server di altri cyberlocker. [.....] CONTINUA

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